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Pinguente (Buzet) – Da non perdere

Pinguente (Buzet) e i suoi dintorni sono stati abitati fin dai tempi antichi. Tribù illiriche vi si stabilirino nell’età del Bronzo costruendo insediamenti collinari circondati da mura. Dal 177 dC al 476 dC la zona era sotto il dominio romano, seguita successivamente dal dominio bizantino e di conseguenza vi arrivarono i Croati e Sloveni. Alla fine del XVIII secolo l’Istria passò sotto il dominio dei Franchi, che introdussero il sistema feudale. Pinguente (Buzet) passò sotto al Patriarca di Aquileia fino al 1497, e da quell’anno fino al 1797 fu sotto il dominio veneziano. Dopo la caduta del forte Raspor, Pinguente (Buzet), divenne la base militare del comandante veneziano che ha avuto un effetto significativo sulla città. Dopo la caduta della Repubblica di Venezia, l’Istria passò sotto il dominio austriaco, che durò fino al 1918. Oggi Pinguente (Buzet) è conosciuta per il suo centro storico dove sono conservati edifici medievali, due porte della città ciodette Vela e Mala, l’antico palazzo del capitano con diversi stemmi ed il magazzino per il grano; per la Chiesa parrocchiale dell’Assunzione della Beata Vergine Maria con un organo del 1787 ed un ostensorio gotico del XV secolo; per la Chiesa di San Giorgio con altari veneziani e barocchi, il campanile con due aperture, la campana e le panche corali; per la Chiesa di San Vito con la statua dell’omonimo santo; per i paesi pittoreschi di Kotli e Mlini costruiti in pietra con le rovine del vecchio mulino, cascate e ristoranti con cucina tradizionale.

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